Recensendo una mostra dedicata all’esponente del razionalismo italiano, l’articolo riconsidera la sua esperienza etico/professionale - sospesa tra compromissione con il fascismo, “generosa illusione”, sperimentazione destinata a rimanere tale nel panorama della ricostruzioni postbellica - e sviluppa alcune annotazioni critiche sulla mostra.
Piero Bottoni e Milano
ZAGNONI, Stefano
1981-01-01
Abstract
Recensendo una mostra dedicata all’esponente del razionalismo italiano, l’articolo riconsidera la sua esperienza etico/professionale - sospesa tra compromissione con il fascismo, “generosa illusione”, sperimentazione destinata a rimanere tale nel panorama della ricostruzioni postbellica - e sviluppa alcune annotazioni critiche sulla mostra.File in questo prodotto:
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