Il volume raccoglie una serie articolata di contributi suddivisi in due sezioni, intitolate rispettivamente Storia di parole e Storia di termini. Nella prima sono compresi interventi che, pur vertendo su aree lessicali diverse, hanno per comune denominatore quello di prendere a riferimento singole voci esplorandone le vicende e i ‘percorsi’ complessi, con particolare riguardo alle trafile interlinguistiche: spesso infatti una stessa ‘matrice’ lessicale migra da una tradizione all'altra assumendo volta per volta ora differenti configurazioni formali, ora una semantica divergente, ora nuove connotazioni capaci persino di oscurarne l'origine, di rendere reciprocamente irriducibili l'esito finale di questo itinerario e quello che in ultima analisi ne sia l'antefatto. Per il quadro teorico e la sensibilità interlinguistica si applica la prospettiva e l'ordinamento concettuale proposto da Roberto Gusmani. La seconda sezione (quella riferita ai ‘termini’) assume come oggetto di ricerca il metalinguaggio della linguistica in aderenza alla linea ispiratrice dei progetti di ricerca di rilevanza nazionale cui nel tempo ha preso parte l’Autore. Al centro dell'indagine sono qui una serie omogenea di costrutti legati in particolare al dominio del plurilinguismo e dell'interlinguistica. A partire dalla seconda metà del XX secolo le ricerche sul plurilinguismo e sulle lingue in contatto hanno conosciuto uno straordinario impulso al punto che l'analisi di tali problematiche sembra configurare un'autonoma area di interessi, in grado di intercettare esperienze e competenze fin qui disperse in una pluralità di discipline tradizionali. Ripercorrere la storia delle principali categorie di tale indirizzo di studi - dal bilinguismo al plurilinguismo, dal prestito al calco, dal contatto all'interferenza - è parso opportuno non solo per una verifica terminologica ma anche per un'esigenza conoscitiva di ordine storiografico: sotto questo aspetto i lavori mirando a far luce sul meccanismo genetico e sull'epoca della coniazione con la segnalazione, quando possibile, della prima menzione e dell’onomaturgo; a esplorare lo statuto originario e i presupposti culturali ed epistemologici del termine; a seguirne l’evoluzione e l’eventuale modifica del quadro concettuale nel tempo.
Percorsi di parole
ORIOLES, Vincenzo
2006-01-01
Abstract
Il volume raccoglie una serie articolata di contributi suddivisi in due sezioni, intitolate rispettivamente Storia di parole e Storia di termini. Nella prima sono compresi interventi che, pur vertendo su aree lessicali diverse, hanno per comune denominatore quello di prendere a riferimento singole voci esplorandone le vicende e i ‘percorsi’ complessi, con particolare riguardo alle trafile interlinguistiche: spesso infatti una stessa ‘matrice’ lessicale migra da una tradizione all'altra assumendo volta per volta ora differenti configurazioni formali, ora una semantica divergente, ora nuove connotazioni capaci persino di oscurarne l'origine, di rendere reciprocamente irriducibili l'esito finale di questo itinerario e quello che in ultima analisi ne sia l'antefatto. Per il quadro teorico e la sensibilità interlinguistica si applica la prospettiva e l'ordinamento concettuale proposto da Roberto Gusmani. La seconda sezione (quella riferita ai ‘termini’) assume come oggetto di ricerca il metalinguaggio della linguistica in aderenza alla linea ispiratrice dei progetti di ricerca di rilevanza nazionale cui nel tempo ha preso parte l’Autore. Al centro dell'indagine sono qui una serie omogenea di costrutti legati in particolare al dominio del plurilinguismo e dell'interlinguistica. A partire dalla seconda metà del XX secolo le ricerche sul plurilinguismo e sulle lingue in contatto hanno conosciuto uno straordinario impulso al punto che l'analisi di tali problematiche sembra configurare un'autonoma area di interessi, in grado di intercettare esperienze e competenze fin qui disperse in una pluralità di discipline tradizionali. Ripercorrere la storia delle principali categorie di tale indirizzo di studi - dal bilinguismo al plurilinguismo, dal prestito al calco, dal contatto all'interferenza - è parso opportuno non solo per una verifica terminologica ma anche per un'esigenza conoscitiva di ordine storiografico: sotto questo aspetto i lavori mirando a far luce sul meccanismo genetico e sull'epoca della coniazione con la segnalazione, quando possibile, della prima menzione e dell’onomaturgo; a esplorare lo statuto originario e i presupposti culturali ed epistemologici del termine; a seguirne l’evoluzione e l’eventuale modifica del quadro concettuale nel tempo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.