La deposizione galvanica di leghe Ni/Co con bagni a base di solfati è ampiamente affermata grazie alle proprietà protettive e magnetiche di tali leghe. La necessità di rivestimenti spessi di leghe di Ni/Co per applicazioni ad elevata resistenza all’usura ha portato allo sviluppo di bagni galvanici a base di nichel solfammato. Lo scopo di questo lavoro è stato la produzione e la caratterizzazione di rivestimenti di Ni/Co utilizzando un bagno di nichel solfammato dove sono stati aggiunti ioni Co2+ come CoSO4 oppure come Co(NH2SO3)2 a differenti concentrazioni. 12 differenti tipi di depositi sono stati prodotti e caratterizzati mediante analisi della composizione chimica, della microstruttura, della microdurezza e della resistenza ad usura e a corrosione. L’elettrodeposizione è stata effettuata in condizioni potenziostatiche utilizzando una configurazione a piastre parallele. La microstruttura dei depositi ottenuti è stata osservata al SEM sia in pianta sia in sezione dopo attacco metallografico ed analizzata mediante diffrattometria ai raggi X. La composizione chimica lungo lo spessore dei rivestimenti è stata valutata mediante analisi EDXS in sezione. Sono state inoltre eseguite misure di microdurezza Vickers Hv0.3 in sezione in maniera da escludere l’influenza del substrato. La resistenza a corrosione dei differenti depositi è stata valutata mediante prove di polarizzazione potenziodinamica in due ambienti di prova: in ambiente acido e in ambiente contenente cloruri. L’incremento del contenuto di Co nel bagno galvanico porta ad un incremento pressoché lineare del contenuto di Co nel deposito e a marcate modifiche microstrutturali. All’aumentare del contenuto di Co la microstruttura del deposito si modifica da colonnare a lamellare. Tale effetto è più marcato con l’utilizzo di CoSO4 piuttosto che con l’utilizzo di Co(NH2SO3)2. Le modifiche composizionali e microstrutturali portano ad un rilevante incremento della microdurezza e della resistenza a corrosione dei depositi e le proprietà dei depositi dipendono dalla quantità di cobalto in lega e non dal tipo di sale di cobalto utilizzato nel bagno galvanico.
Depositi in Ni-Co: resistere alla corrosione con la giusta microstruttura
OFFOIACH, Ruben;LEKKA, Maria;LANZUTTI, Alex;DE LEITENBURG, Carla;FEDRIZZI, Lorenzo
2014-01-01
Abstract
La deposizione galvanica di leghe Ni/Co con bagni a base di solfati è ampiamente affermata grazie alle proprietà protettive e magnetiche di tali leghe. La necessità di rivestimenti spessi di leghe di Ni/Co per applicazioni ad elevata resistenza all’usura ha portato allo sviluppo di bagni galvanici a base di nichel solfammato. Lo scopo di questo lavoro è stato la produzione e la caratterizzazione di rivestimenti di Ni/Co utilizzando un bagno di nichel solfammato dove sono stati aggiunti ioni Co2+ come CoSO4 oppure come Co(NH2SO3)2 a differenti concentrazioni. 12 differenti tipi di depositi sono stati prodotti e caratterizzati mediante analisi della composizione chimica, della microstruttura, della microdurezza e della resistenza ad usura e a corrosione. L’elettrodeposizione è stata effettuata in condizioni potenziostatiche utilizzando una configurazione a piastre parallele. La microstruttura dei depositi ottenuti è stata osservata al SEM sia in pianta sia in sezione dopo attacco metallografico ed analizzata mediante diffrattometria ai raggi X. La composizione chimica lungo lo spessore dei rivestimenti è stata valutata mediante analisi EDXS in sezione. Sono state inoltre eseguite misure di microdurezza Vickers Hv0.3 in sezione in maniera da escludere l’influenza del substrato. La resistenza a corrosione dei differenti depositi è stata valutata mediante prove di polarizzazione potenziodinamica in due ambienti di prova: in ambiente acido e in ambiente contenente cloruri. L’incremento del contenuto di Co nel bagno galvanico porta ad un incremento pressoché lineare del contenuto di Co nel deposito e a marcate modifiche microstrutturali. All’aumentare del contenuto di Co la microstruttura del deposito si modifica da colonnare a lamellare. Tale effetto è più marcato con l’utilizzo di CoSO4 piuttosto che con l’utilizzo di Co(NH2SO3)2. Le modifiche composizionali e microstrutturali portano ad un rilevante incremento della microdurezza e della resistenza a corrosione dei depositi e le proprietà dei depositi dipendono dalla quantità di cobalto in lega e non dal tipo di sale di cobalto utilizzato nel bagno galvanico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.