L’art. 67, comma 3, lett. d), Legge Fallimentare, prescrive, a pena di inefficacia dell’esenzione da revocatoria e dai reati di bancarotta che il piano di risanamento sia «… idoneo a consentire il risanamento della esposizione debitoria dell’impresa e ad assicurare il riequilibrio della sua situazione finanziaria…». Il piano deve quindi essere caratterizzato da fattibilità, intesa quale ragionevole probabilità di realizzazione, e idoneità per il superamento dello stato di crisi debitoria/finanziaria. Questo contributo evidenzia i pregi di un approccio interattivo e visuale alla valutazione del piano, ove le variabili rilevanti vengono testate con metodi Monte Carlo. La discussione viene accompagnata da un caso aziendale.
Spunti di riflessione sulle attestazioni ex art. 67 L.F. Un esempio di applicazione del metodo Monte Carlo
MASSARO, Maurizio;
2014-01-01
Abstract
L’art. 67, comma 3, lett. d), Legge Fallimentare, prescrive, a pena di inefficacia dell’esenzione da revocatoria e dai reati di bancarotta che il piano di risanamento sia «… idoneo a consentire il risanamento della esposizione debitoria dell’impresa e ad assicurare il riequilibrio della sua situazione finanziaria…». Il piano deve quindi essere caratterizzato da fattibilità, intesa quale ragionevole probabilità di realizzazione, e idoneità per il superamento dello stato di crisi debitoria/finanziaria. Questo contributo evidenzia i pregi di un approccio interattivo e visuale alla valutazione del piano, ove le variabili rilevanti vengono testate con metodi Monte Carlo. La discussione viene accompagnata da un caso aziendale.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
4_CFC.pdf
non disponibili
Tipologia:
Documento in Post-print
Licenza:
Non pubblico
Dimensione
435.06 kB
Formato
Adobe PDF
|
435.06 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.