La possibilità di una doppia stagionalità turistica nelle Alpi rappresenta da sempre una garanzia di continuità del reddito. Esistono tuttavia ampie aree montuose interne al sistema alpino, la cui altitudine si colloca fra i 300 e i 800 metri s.l.m., non dotate di impianti di risalita, esterne ai comprensori sciistici e impossibilitate ad offrire tali garanzie agli investitori. Esistono delle prospettive per lo sviluppo turistico di queste ‘Alpi senza neve’? Questo studio presenta il caso dell’alta Valle di Cembra in Provincia di Trento, un’area limitrofa ai caroselli sciistici più famosi, conosciuta per la produzione vitivinicola e in cui si è ritenuto opportuno valutare la possibilità di migliorare i risultati raggiunti attraverso la formula dell’Albergo Diffuso (AD). Si presentano la situazione iniziale, le caratteristiche generali di un impianto di analisi di fattibilità e i risultati generali offerti ai decisori locali. L’analisi individua nelle abitazioni di paesi coinvolti e nei terrazzamenti agricoli della vallata due degli elementi in grado di fungere da propulsori per una serie di attività capaci di produrre reddito attraverso l’AD. La stessa offre al lettore la possibilità di riflettere sulle grandi potenzialità economiche delle aree alpine considerate ‘meno attrattive’. Emergono il ruolo-guida e l’importanza strategica dell’analisi di fattibilità come strumento per la selezione delle località adatte ad ospitare nuove forme di turismo.

Marketing innovativo nelle Alpi. Il ruolo dell’analisi di fattibilità nelle imprese per l’Ospitalità Diffusa

DROLI, MAURIZIO
2012-01-01

Abstract

La possibilità di una doppia stagionalità turistica nelle Alpi rappresenta da sempre una garanzia di continuità del reddito. Esistono tuttavia ampie aree montuose interne al sistema alpino, la cui altitudine si colloca fra i 300 e i 800 metri s.l.m., non dotate di impianti di risalita, esterne ai comprensori sciistici e impossibilitate ad offrire tali garanzie agli investitori. Esistono delle prospettive per lo sviluppo turistico di queste ‘Alpi senza neve’? Questo studio presenta il caso dell’alta Valle di Cembra in Provincia di Trento, un’area limitrofa ai caroselli sciistici più famosi, conosciuta per la produzione vitivinicola e in cui si è ritenuto opportuno valutare la possibilità di migliorare i risultati raggiunti attraverso la formula dell’Albergo Diffuso (AD). Si presentano la situazione iniziale, le caratteristiche generali di un impianto di analisi di fattibilità e i risultati generali offerti ai decisori locali. L’analisi individua nelle abitazioni di paesi coinvolti e nei terrazzamenti agricoli della vallata due degli elementi in grado di fungere da propulsori per una serie di attività capaci di produrre reddito attraverso l’AD. La stessa offre al lettore la possibilità di riflettere sulle grandi potenzialità economiche delle aree alpine considerate ‘meno attrattive’. Emergono il ruolo-guida e l’importanza strategica dell’analisi di fattibilità come strumento per la selezione delle località adatte ad ospitare nuove forme di turismo.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Ipsapa_2011_analisi-fattibilita-imprese-ospitalita-diffusa-droli-Ugov.pdf

accesso aperto

Tipologia: Documento in Pre-print
Licenza: Non pubblico
Dimensione 760.22 kB
Formato Adobe PDF
760.22 kB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11390/1043762
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact