La presente indagine si propone di studiare la nozione di “comune” rilevandone il profilo ontologico ed epistemologico emergente oltre, e preliminarmente, il suo impiego in ambito sociale. Dopo una prima parte volta ad esaminare alcuni dei significati assunti dal “comune” nel dibattito politico-giuridico contemporaneo, nella seconda se ne considerano le accezioni presenti nel corpus aristotelico. Ad alcune di tali accezioni (il “condiviso”, il “politico”, il “naturale”) il “comune” deve infatti la sua più concreta efficacia costruttiva e distruttiva nei discorsi pubblici, prospettandosi, come elemento “accomunante”, quale misura discretiva di giustizia, non fideistica né ideologica, ma semplicemente razionale, autenticamente “laica”, per le relazioni intersoggettive
Per una rinnovata comprensione del “comune” : percorsi di riscoperta del paradigma classico
ANCONA, Elvio
2014-01-01
Abstract
La presente indagine si propone di studiare la nozione di “comune” rilevandone il profilo ontologico ed epistemologico emergente oltre, e preliminarmente, il suo impiego in ambito sociale. Dopo una prima parte volta ad esaminare alcuni dei significati assunti dal “comune” nel dibattito politico-giuridico contemporaneo, nella seconda se ne considerano le accezioni presenti nel corpus aristotelico. Ad alcune di tali accezioni (il “condiviso”, il “politico”, il “naturale”) il “comune” deve infatti la sua più concreta efficacia costruttiva e distruttiva nei discorsi pubblici, prospettandosi, come elemento “accomunante”, quale misura discretiva di giustizia, non fideistica né ideologica, ma semplicemente razionale, autenticamente “laica”, per le relazioni intersoggettiveFile | Dimensione | Formato | |
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