Spesso nelle fiabe c’è un contrasto tra la figura di una madre buona e una madre cattiva. Tale ambivalenza è un dualismo che, se in ogni essere umano può essere tollerato, nella madre viene rimosso e spesso non affrontato e non accettato perché la madre rappresenta l’unica certezza per la vita infantile che talvolta si protrae fino all’età adulta. Perciò, nello svolgimento della gran parte delle fiabe, viene sdoppiata la figura della madre. Quella buona scompare e viene sostituita da quella cattiva: la matrigna. La sua cattiveria diventa più plausibile non avendo legami di sangue come nel caso della fiaba di Cenerentola dove la matrigna è oppressiva recitando un ruolo di “bullismo” materno senza però attentare alla sua vita. Quando poi è la vita del figlio ad essere messa in gioco, allora il tabù diventa ancora più grande ed anche la matrigna si sdoppia in strega (come nella fiaba di Hansel e Gretel). Diversa è la figura della madre in una fiaba come Cappuccetto Rosso?
Capuccetto rosso e la mamma irresponsabile
ZANON, Francesca
2014-01-01
Abstract
Spesso nelle fiabe c’è un contrasto tra la figura di una madre buona e una madre cattiva. Tale ambivalenza è un dualismo che, se in ogni essere umano può essere tollerato, nella madre viene rimosso e spesso non affrontato e non accettato perché la madre rappresenta l’unica certezza per la vita infantile che talvolta si protrae fino all’età adulta. Perciò, nello svolgimento della gran parte delle fiabe, viene sdoppiata la figura della madre. Quella buona scompare e viene sostituita da quella cattiva: la matrigna. La sua cattiveria diventa più plausibile non avendo legami di sangue come nel caso della fiaba di Cenerentola dove la matrigna è oppressiva recitando un ruolo di “bullismo” materno senza però attentare alla sua vita. Quando poi è la vita del figlio ad essere messa in gioco, allora il tabù diventa ancora più grande ed anche la matrigna si sdoppia in strega (come nella fiaba di Hansel e Gretel). Diversa è la figura della madre in una fiaba come Cappuccetto Rosso?I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.