Il recente Protocollo d’Intesa ACRI-MEF impegna le fondazioni a dotarsi di organi di governo capaci di interpretare, rappresentare e soddisfare gli interessi delle proprie comunità. Il presente studio indaga la percezione dei soggetti in posizioni di governo circa l’adeguatezza della struttura di governance antecedente al Protocollo, nel supportare un agire della fondazione coerente con gli interessi delle comunità territoriali. I risultati confermano che rappresentanza, indipendenza e professionalità sono pilastri sui quali fondare l’operatività delle fondazioni. La necessità di legittimazione, tuttavia, richiede un maggiore e più consapevole ricorso a strumenti di stakeholder engagement già consolidati in altri ambiti del no profit.
La governance delle fondazioni di origine bancaria italiane sancisce il modello della community-owned foundation
ROSSI, Gina;
2016-01-01
Abstract
Il recente Protocollo d’Intesa ACRI-MEF impegna le fondazioni a dotarsi di organi di governo capaci di interpretare, rappresentare e soddisfare gli interessi delle proprie comunità. Il presente studio indaga la percezione dei soggetti in posizioni di governo circa l’adeguatezza della struttura di governance antecedente al Protocollo, nel supportare un agire della fondazione coerente con gli interessi delle comunità territoriali. I risultati confermano che rappresentanza, indipendenza e professionalità sono pilastri sui quali fondare l’operatività delle fondazioni. La necessità di legittimazione, tuttavia, richiede un maggiore e più consapevole ricorso a strumenti di stakeholder engagement già consolidati in altri ambiti del no profit.File | Dimensione | Formato | |
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