Il nostro contributo indaga l’espressione linguistica dell’olfatto, il senso universalmente meno rappresentato a livello linguistico, in due lingue tipologicamente diverse, il ceco e l’italiano. L’analisi prenderà avvio dall’osservazione che i verbi di emissione di odore in ceco e in italiano possono apparire in costruzioni sintattiche diverse, che codificano la relazione tra un odore e un luogo in maniera alternativa, come emerge dagli esempi seguenti: (1) Il cumulo di queste leccornie, che stava sul tavolo e che prima di allora non avevamo mai assaggiato, profumava tutto l’appartamento. („La Repubblica“ Corpus) (2) […] l’orto botanico con tanto di autentiche piante odorose e medicinali piantate di fresco, l’ospedale, l’erboristeria che profuma del legno degli scaffali autentici appena fatti, il dormitorio, le stalle, i frantoi, le cantine, il cimitero. („La Repubblica“ Corpus) (3) Oggi in Italia ci si profuma, ci si trucca, ci si deodora, ci si lava i capelli per una spesa di 2400 miliardi l’anno. („La Repubblica“ Corpus) Dopo aver individuato i verbi di emissione di odore in italiano (“profumare”, “puzzare”, “odorare”, “olezzare”, “aulire”) e in ceco (smrdět ‘puzzare’, zapáchat ‘olezzare’, páchnout ‘olezzare’, zavánět ‘odorare”, čpět ‘olezzare’) e averne analizzato la struttura semantico-lessicale, ci soffermeremo sulle costruzioni che esprimono una relazione tra un odore e un luogo. Il quadro teorico di riferimento sarà dato dalla grammatica costruzionista (Goldberg 1995), il cui assunto essenziale sostiene l’esistenza nelle lingue di costruzioni argomentali, sorte di scene archetipiche che codificano l’espressione di tipologie di eventi centrali per l’esperienza umana. L’approccio costruzionista da noi adottato permetterà di dimostrare che in ceco e in italiano i verbi di emissione di odore, nonostante siano limitati per numero e per potenzialità semantica, possano apparire in diverse costruzioni, presentando la stessa scena (un rapporto tra un odore e un luogo) da diverse prospettive e mettendo in evidenza di volta in volta un partecipante diverso, elevato a soggetto sintattico. La ricerca si basa su dati provenienti dal Corpus nazionale ceco (www.korpus.cz) per la lingua ceca e su dati ricavati da “La Repubblica” Corpus (sslmit.unibo.it/repubblica/) per l’italiano.
Gli odori nei luoghi: i verbi di emissione di odore in ceco e in italiano
PERISSUTTI, Anna Maria
2015-01-01
Abstract
Il nostro contributo indaga l’espressione linguistica dell’olfatto, il senso universalmente meno rappresentato a livello linguistico, in due lingue tipologicamente diverse, il ceco e l’italiano. L’analisi prenderà avvio dall’osservazione che i verbi di emissione di odore in ceco e in italiano possono apparire in costruzioni sintattiche diverse, che codificano la relazione tra un odore e un luogo in maniera alternativa, come emerge dagli esempi seguenti: (1) Il cumulo di queste leccornie, che stava sul tavolo e che prima di allora non avevamo mai assaggiato, profumava tutto l’appartamento. („La Repubblica“ Corpus) (2) […] l’orto botanico con tanto di autentiche piante odorose e medicinali piantate di fresco, l’ospedale, l’erboristeria che profuma del legno degli scaffali autentici appena fatti, il dormitorio, le stalle, i frantoi, le cantine, il cimitero. („La Repubblica“ Corpus) (3) Oggi in Italia ci si profuma, ci si trucca, ci si deodora, ci si lava i capelli per una spesa di 2400 miliardi l’anno. („La Repubblica“ Corpus) Dopo aver individuato i verbi di emissione di odore in italiano (“profumare”, “puzzare”, “odorare”, “olezzare”, “aulire”) e in ceco (smrdět ‘puzzare’, zapáchat ‘olezzare’, páchnout ‘olezzare’, zavánět ‘odorare”, čpět ‘olezzare’) e averne analizzato la struttura semantico-lessicale, ci soffermeremo sulle costruzioni che esprimono una relazione tra un odore e un luogo. Il quadro teorico di riferimento sarà dato dalla grammatica costruzionista (Goldberg 1995), il cui assunto essenziale sostiene l’esistenza nelle lingue di costruzioni argomentali, sorte di scene archetipiche che codificano l’espressione di tipologie di eventi centrali per l’esperienza umana. L’approccio costruzionista da noi adottato permetterà di dimostrare che in ceco e in italiano i verbi di emissione di odore, nonostante siano limitati per numero e per potenzialità semantica, possano apparire in diverse costruzioni, presentando la stessa scena (un rapporto tra un odore e un luogo) da diverse prospettive e mettendo in evidenza di volta in volta un partecipante diverso, elevato a soggetto sintattico. La ricerca si basa su dati provenienti dal Corpus nazionale ceco (www.korpus.cz) per la lingua ceca e su dati ricavati da “La Repubblica” Corpus (sslmit.unibo.it/repubblica/) per l’italiano.File | Dimensione | Formato | |
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