l contributo esamina la disciplina delle mansioni post Jobs Act (d. lgs. n. 81/2015) tenendo conto sia dei precedenti giurisprudenziali sia della nuova epoca di trasformazione e innovazione digitale. In tale frame, la principale novità è individuata nell’esigibilità in via ordi- naria di mansioni differenti nella misura determinata dalla contrattazione collettiva. Ma questa appare in ritardo, con un possibile ritorno del giudice che potrebbe alimentare un ulteriore avvicinamento tra lavoro privato e pubblico.
Le mansioni: la rivoluzione promessa nel Jobs Act
Marina Brollo
2017-01-01
Abstract
l contributo esamina la disciplina delle mansioni post Jobs Act (d. lgs. n. 81/2015) tenendo conto sia dei precedenti giurisprudenziali sia della nuova epoca di trasformazione e innovazione digitale. In tale frame, la principale novità è individuata nell’esigibilità in via ordi- naria di mansioni differenti nella misura determinata dalla contrattazione collettiva. Ma questa appare in ritardo, con un possibile ritorno del giudice che potrebbe alimentare un ulteriore avvicinamento tra lavoro privato e pubblico.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Brollo.pdf
non disponibili
Descrizione: articolo
Tipologia:
Versione Editoriale (PDF)
Licenza:
Non pubblico
Dimensione
252.09 kB
Formato
Adobe PDF
|
252.09 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.