La disciplina statunitense del licenziamento rappresenta un unicum negli ordinamenti occidentali. Questi, infatti, richiedono che il licenziamento sia giustificato dal datore di lavoro e che al lavoratore sia dato un congruo preavviso. All’opposto, la regola uniforme nel common law Usa è quella dell’at-will employment, in virtù della quale il lavoratore può essere licenziato senza alcun motivo o preavviso. A partire dagli anni cinquanta del secolo scorso, tuttavia, l’ambito di applicazione della stessa è stato notevolmente eroso dall’introduzione, nell’ordinamento giuslavoristico americano, di singole eccezioni alla stessa. Nel presente saggio si tracciano, quindi, gli attuali confini della disciplina del licenziamento negli Stati Uniti. Se ne discute, inoltre, l’efficacia concreta in rapporto alla vigente disciplina italiana.
Il licenziamento nell'ordinamento statunitense
ZUBIN, ANDREA
2018-01-01
Abstract
La disciplina statunitense del licenziamento rappresenta un unicum negli ordinamenti occidentali. Questi, infatti, richiedono che il licenziamento sia giustificato dal datore di lavoro e che al lavoratore sia dato un congruo preavviso. All’opposto, la regola uniforme nel common law Usa è quella dell’at-will employment, in virtù della quale il lavoratore può essere licenziato senza alcun motivo o preavviso. A partire dagli anni cinquanta del secolo scorso, tuttavia, l’ambito di applicazione della stessa è stato notevolmente eroso dall’introduzione, nell’ordinamento giuslavoristico americano, di singole eccezioni alla stessa. Nel presente saggio si tracciano, quindi, gli attuali confini della disciplina del licenziamento negli Stati Uniti. Se ne discute, inoltre, l’efficacia concreta in rapporto alla vigente disciplina italiana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.