Questo saggio inedito raccoglie i primi esiti di una riflessione avviata nel contesto del Convegno “Le arti del ‘900 e Carmelo Bene” curato da Edoardo Fadini che ha avuto luogo a Torino, presso la Galleria d’Arte Moderna, tra il 24 e il 26 ottobre 2002. L’intento è di mettere a fuoco come nella prima fase della pratica interdisciplinare di Carmelo Bene, tra gli anni Sessanta e Settanta, emergano una riflessione estetica e un’attitudine decostruttiva che investono questioni (quali il soggetto, la soggettività e la dimensione singolare/plurale dell’arte) che si andavano definendo in ambito filosofico e nel campo allargato dell’arte nel corso del secondo Novecento.

Carmelo Bene e la decostruzione delle arti del secondo Novecento

Cosetta Saba
2018-01-01

Abstract

Questo saggio inedito raccoglie i primi esiti di una riflessione avviata nel contesto del Convegno “Le arti del ‘900 e Carmelo Bene” curato da Edoardo Fadini che ha avuto luogo a Torino, presso la Galleria d’Arte Moderna, tra il 24 e il 26 ottobre 2002. L’intento è di mettere a fuoco come nella prima fase della pratica interdisciplinare di Carmelo Bene, tra gli anni Sessanta e Settanta, emergano una riflessione estetica e un’attitudine decostruttiva che investono questioni (quali il soggetto, la soggettività e la dimensione singolare/plurale dell’arte) che si andavano definendo in ambito filosofico e nel campo allargato dell’arte nel corso del secondo Novecento.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11390/1146046
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