Il contributo prende in esame la gestione delle acque del Mulino di Villa Bozza, a Santa Maria di Non, presso Padova, da parte della famiglia Bembo, analizzando l’epistolario bembiano. Molte lettere contengono riferimenti ai mulini e alla villa, considerata da Pietro Bembo luogo di rifugio e di riflessione. Attraverso l’epistolario si rintracciano i problemi e le discussioni nate dall’utilizzo e dalla necessità di regolamentare i corsi d’acqua che quivi confluivano e delle conseguenti controversie che nacquero.
Forme e modalità di consumo dell'acqua nella corrispondenza di Pietro Bembo
Savorgnan Cergneu di Brazzà, F
2018-01-01
Abstract
Il contributo prende in esame la gestione delle acque del Mulino di Villa Bozza, a Santa Maria di Non, presso Padova, da parte della famiglia Bembo, analizzando l’epistolario bembiano. Molte lettere contengono riferimenti ai mulini e alla villa, considerata da Pietro Bembo luogo di rifugio e di riflessione. Attraverso l’epistolario si rintracciano i problemi e le discussioni nate dall’utilizzo e dalla necessità di regolamentare i corsi d’acqua che quivi confluivano e delle conseguenti controversie che nacquero.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Savorgnan_Linguistica_e_letteratura_2018.pdf
non disponibili
Tipologia:
Versione Editoriale (PDF)
Licenza:
Non pubblico
Dimensione
178.79 kB
Formato
Adobe PDF
|
178.79 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.