La ricerca affronta la prima stagione letteraria di Tommaso Landolfi – dagli anni Trenta a metà degli anni Quaranta – dal punto di vista delle interazioni tra scrittura originale e traduzione, soffermandosi in particolare sul caso dei suoi rapporti con la letteratura tedesca. La ricerca prende in considerazione dunque da un lato alcuni scritti critici (tra il 1932 e il 1963), i racconti della raccolta Dialogo dei massimi sistemi (1937), e i romanzi Il principe infelice (1943) e La pietra lunare (1939); dall’altro le traduzioni di sette fiabe dei Grimm e dell’Heinrich von Ofterdingen di Novalis (1941). Il primo capitolo ha un carattere introduttivo e storico e si propone di contestualizzare l’atteggiamento di Landolfi nei confronti delle letterature straniere all’interno del cosiddetto «decennio delle traduzioni», delineando un quadro complessivo delle tendenze traduttive che si sviluppano in questo panorama. In base ai risultati ottenuti grazie a questa indagine preliminare, il capitolo fornisce alcune premesse metodologiche indispensabili per affrontare la lettura del testo tradotto e per mettere in relazione la scrittura della traduzione con la scrittura in proprio. Il secondo intende ricostruire la rete di rapporti che lega Landolfi agli altri protagonisti del periodo (in particolare Renato Poggioli e Leone Traverso), mettere in luce la sua esplicita poetica della traduzione attraverso l’esame dei materiali paratestuali e infine verificarla, analizzando la concreta prassi traduttiva. Il lavoro sui testi fa emergere un atteggiamento ambivalente da parte dell’autore, poiché, pur rivelandosi sorprendentemente aderente alla sintassi del testo originale, egli sembra costantemente voler denunciare la propria presenza all’interno del testo tradotto. Con il terzo capitolo si entra invece direttamente all’interno delle opere di Landolfi, partendo dagli scritti critici, passando attraverso i racconti, e arrivando infine al romanzo. Se il secondo capitolo si chiudeva sul rapporto tra testo tradotto e originale, il terzo si propone di indagare nella scrittura landolfiana il dialogo instaurato con la tradizione romantica (e in particolar modo con Novalis), vista come problematica “origine” di una serie di motivi presenti nella sua opera.

La luna e le briciole. Traduzione e riscrittura del romanticismo tedesco in Tommaso Landolfi / Alice Gardoncini , 2019 Mar 28. 31. ciclo, Anno Accademico 2017/2018.

La luna e le briciole. Traduzione e riscrittura del romanticismo tedesco in Tommaso Landolfi

GARDONCINI, ALICE
2019-03-28

Abstract

La ricerca affronta la prima stagione letteraria di Tommaso Landolfi – dagli anni Trenta a metà degli anni Quaranta – dal punto di vista delle interazioni tra scrittura originale e traduzione, soffermandosi in particolare sul caso dei suoi rapporti con la letteratura tedesca. La ricerca prende in considerazione dunque da un lato alcuni scritti critici (tra il 1932 e il 1963), i racconti della raccolta Dialogo dei massimi sistemi (1937), e i romanzi Il principe infelice (1943) e La pietra lunare (1939); dall’altro le traduzioni di sette fiabe dei Grimm e dell’Heinrich von Ofterdingen di Novalis (1941). Il primo capitolo ha un carattere introduttivo e storico e si propone di contestualizzare l’atteggiamento di Landolfi nei confronti delle letterature straniere all’interno del cosiddetto «decennio delle traduzioni», delineando un quadro complessivo delle tendenze traduttive che si sviluppano in questo panorama. In base ai risultati ottenuti grazie a questa indagine preliminare, il capitolo fornisce alcune premesse metodologiche indispensabili per affrontare la lettura del testo tradotto e per mettere in relazione la scrittura della traduzione con la scrittura in proprio. Il secondo intende ricostruire la rete di rapporti che lega Landolfi agli altri protagonisti del periodo (in particolare Renato Poggioli e Leone Traverso), mettere in luce la sua esplicita poetica della traduzione attraverso l’esame dei materiali paratestuali e infine verificarla, analizzando la concreta prassi traduttiva. Il lavoro sui testi fa emergere un atteggiamento ambivalente da parte dell’autore, poiché, pur rivelandosi sorprendentemente aderente alla sintassi del testo originale, egli sembra costantemente voler denunciare la propria presenza all’interno del testo tradotto. Con il terzo capitolo si entra invece direttamente all’interno delle opere di Landolfi, partendo dagli scritti critici, passando attraverso i racconti, e arrivando infine al romanzo. Se il secondo capitolo si chiudeva sul rapporto tra testo tradotto e originale, il terzo si propone di indagare nella scrittura landolfiana il dialogo instaurato con la tradizione romantica (e in particolar modo con Novalis), vista come problematica “origine” di una serie di motivi presenti nella sua opera.
28-mar-2019
Tommaso Landolfi; Traduzione; Riscrittura; Novalis; Romanticismo
Tommaso Landolfi; Translation; Rewriting; Novalis; Romanticismo
La luna e le briciole. Traduzione e riscrittura del romanticismo tedesco in Tommaso Landolfi / Alice Gardoncini , 2019 Mar 28. 31. ciclo, Anno Accademico 2017/2018.
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