Il presente contributo mira a indagare, in un’ottica contrastiva, la valenza pragmatica che le singole forme passive, passivanti o comunque portatrici di un senso passivo delle lingue tedesca e italiana possono assumere nell’ambito del discorso avviato nei rispettivi paesi circa l’implementazione delle energie rinnovabili. A questo scopo sono stati costituiti due corpora basati sulla comunicazione pubblica online degli attori influenti, accessibile idealmente all’intera società ma indirizzata a determinati pubblici, atta a incanalare l’opinione pubblica, creando un clima di accoglienza per le proprie posizioni. Dopo un confronto formale delle diverse gamme di costruzioni disponibili (v. paragrafo 2) si illustreranno il disegno di ricerca e la conseguente composizione dei corpora nonché l’elaborazione dei dati (par. 3), e si sonderanno infine le selezioni effettuate e la loro funzione nell’organizzare e sviluppare il discorso (par. 4 e 5). Per la discussione dei risultati si confronteranno le realizzazioni dei singoli attori tedeschi e italiani concernenti il passivo standard (4.1 e 4.2), le varianti modali (4.3 e 4.4), altre forme passivanti (4.5 e 4.6), strutture ellittiche (4.7 e 4.8) e il passivo agentivo (4.9 e 4.10). Poi verranno approfondite le implicazioni discorsive più rilevanti, correlando i vari mezzi prima con le diverse tipologie situazionali elaborate da Sansò (2006: pp. 238) sulla base della definizione di Kemmer (1993: 7) e infine con specifici contenuti tematizzati dagli attori sociali (par. 5).

Le funzioni del passivo nel discorso sociale: sistemi tedeschi e italiani a confronto

Iris Jammernegg
2018-01-01

Abstract

Il presente contributo mira a indagare, in un’ottica contrastiva, la valenza pragmatica che le singole forme passive, passivanti o comunque portatrici di un senso passivo delle lingue tedesca e italiana possono assumere nell’ambito del discorso avviato nei rispettivi paesi circa l’implementazione delle energie rinnovabili. A questo scopo sono stati costituiti due corpora basati sulla comunicazione pubblica online degli attori influenti, accessibile idealmente all’intera società ma indirizzata a determinati pubblici, atta a incanalare l’opinione pubblica, creando un clima di accoglienza per le proprie posizioni. Dopo un confronto formale delle diverse gamme di costruzioni disponibili (v. paragrafo 2) si illustreranno il disegno di ricerca e la conseguente composizione dei corpora nonché l’elaborazione dei dati (par. 3), e si sonderanno infine le selezioni effettuate e la loro funzione nell’organizzare e sviluppare il discorso (par. 4 e 5). Per la discussione dei risultati si confronteranno le realizzazioni dei singoli attori tedeschi e italiani concernenti il passivo standard (4.1 e 4.2), le varianti modali (4.3 e 4.4), altre forme passivanti (4.5 e 4.6), strutture ellittiche (4.7 e 4.8) e il passivo agentivo (4.9 e 4.10). Poi verranno approfondite le implicazioni discorsive più rilevanti, correlando i vari mezzi prima con le diverse tipologie situazionali elaborate da Sansò (2006: pp. 238) sulla base della definizione di Kemmer (1993: 7) e infine con specifici contenuti tematizzati dagli attori sociali (par. 5).
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