Gli indicatori del Piano Nazionale Esiti non consentono di misurare gli esiti delle cure infermieristiche, che nel nostro paese non sono ancora valutati con sistematicità, se non in progetti di ricerca specifici. In letteratura sono ad oggi documentati esiti positivi e negativi delle cure infermieristiche, questi ultimi associati alle cure compromesse che si verificano quando gli infermieri non dispongono delle condizioni appropriate per erogare quanto pianificato. Obiettivi: Descrivere le basi razionali, il percorso metodologico ed i principali risultati ad oggi raggiunti nello sviluppo di una policy regionale per il monitoraggio di un panel di esiti sensibili all’assistenza infermieristica nei contesti ospedalieri della Regione del Veneto. Metodi: Progetto multi-metodo pluriennale basato su (a) l’individuazione dei criteri di selezione di un Minimum Data Set di indicatori; (b) una rapid review dei documenti di policy di paesi in cui sono stati istituiti programmi di monitoraggio degli esiti sensibili alle cure infermieristiche, della letteratura ad essi relativi e di quella sulle cure infermieristiche compromesse; (c) la definizione di un panel iniziale di indicatori e valutazione di eventuali criticità; (d) la scelta dello strumento per misurare le cure infermieristiche compromesse. Risultati: Le unità di area medica e chirurgica sono state scelte quale setting più idoneo per effettuare lo studio pilota. Dopo una revisione della letteratura, sono stati scelti indicatori già monitorati nell’attuale sistema informativo regionale per non gravare sulle attività di raccolta dati. Con un processo di progressivo consenso, sono stati scelti cinque indicatori di esito (stato funzionale, cadute, lesioni da pressione, infezioni delle vie urinarie, polmoniti da aspirazione) e uno di processo (cure infermieristiche compromesse) ed analizzati gli strumenti più idonei per rilevarli. È stata inoltre stabilita una policy regionale che ne avvia la misurazione in fase pilota, con una stabilizzazione successiva nel nuovo sistema informativo ospedaliero informatizzato. Conclusioni: È stato definito un panel iniziale di indicatori ESA da utilizzare nelle aree omogenee di medicina interna e chirurgia generale degli ospedali della Regione del Veneto. Pur essendo affetto da alcuni limiti, il progetto che li ha definiti rappresenta il primo sforzo di creazione di una policy regionale per misurare il contributo dell’assistenza infermieristica agli esiti di salute dei pazienti che permetterà inoltre di identificare potenziali relazioni con alcune variabili, quali ad esempio la dotazione di personale e/o lo skill-mix.

Misurare gli esiti dell’assistenza infermieristica nelle Aziende Ospedaliere e Socio Sanitarie Locali della Regione del Veneto: sintesi dell’esperienza di sviluppo di una policy regionale

Alvisa Palese;
2018-01-01

Abstract

Gli indicatori del Piano Nazionale Esiti non consentono di misurare gli esiti delle cure infermieristiche, che nel nostro paese non sono ancora valutati con sistematicità, se non in progetti di ricerca specifici. In letteratura sono ad oggi documentati esiti positivi e negativi delle cure infermieristiche, questi ultimi associati alle cure compromesse che si verificano quando gli infermieri non dispongono delle condizioni appropriate per erogare quanto pianificato. Obiettivi: Descrivere le basi razionali, il percorso metodologico ed i principali risultati ad oggi raggiunti nello sviluppo di una policy regionale per il monitoraggio di un panel di esiti sensibili all’assistenza infermieristica nei contesti ospedalieri della Regione del Veneto. Metodi: Progetto multi-metodo pluriennale basato su (a) l’individuazione dei criteri di selezione di un Minimum Data Set di indicatori; (b) una rapid review dei documenti di policy di paesi in cui sono stati istituiti programmi di monitoraggio degli esiti sensibili alle cure infermieristiche, della letteratura ad essi relativi e di quella sulle cure infermieristiche compromesse; (c) la definizione di un panel iniziale di indicatori e valutazione di eventuali criticità; (d) la scelta dello strumento per misurare le cure infermieristiche compromesse. Risultati: Le unità di area medica e chirurgica sono state scelte quale setting più idoneo per effettuare lo studio pilota. Dopo una revisione della letteratura, sono stati scelti indicatori già monitorati nell’attuale sistema informativo regionale per non gravare sulle attività di raccolta dati. Con un processo di progressivo consenso, sono stati scelti cinque indicatori di esito (stato funzionale, cadute, lesioni da pressione, infezioni delle vie urinarie, polmoniti da aspirazione) e uno di processo (cure infermieristiche compromesse) ed analizzati gli strumenti più idonei per rilevarli. È stata inoltre stabilita una policy regionale che ne avvia la misurazione in fase pilota, con una stabilizzazione successiva nel nuovo sistema informativo ospedaliero informatizzato. Conclusioni: È stato definito un panel iniziale di indicatori ESA da utilizzare nelle aree omogenee di medicina interna e chirurgia generale degli ospedali della Regione del Veneto. Pur essendo affetto da alcuni limiti, il progetto che li ha definiti rappresenta il primo sforzo di creazione di una policy regionale per misurare il contributo dell’assistenza infermieristica agli esiti di salute dei pazienti che permetterà inoltre di identificare potenziali relazioni con alcune variabili, quali ad esempio la dotazione di personale e/o lo skill-mix.
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Ig. Sanità Pubbl. 2018; (74) 547 - 564.pdf

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