L'articolo mira a localizzare un "archival impulse" applicato alla sound art, concentrandosi in particolare sulle installazioni e gli allestimenti che hanno rievocato la Prima Guerra Mondiale negli anni del suo centenario. In particolare vengono trattate le opere sonore sviluppate da artisti come Bill Fontana e Susan Philipsz per diversi spazi museali e rassegne artistiche e le iniziative messe in piedi da due diverse istituzioni museali, L'Imperial War Museum e i Tyne and Wear Archives. Ciascun caso esemplifica una modalità di rievocazione storica attraverso la "riattivazione di sonosfere passate".

Riascoltare la guerra: archeologie sonore nell'arte contemporanea

Simone Dotto
;
Francesco Federici
2016-01-01

Abstract

L'articolo mira a localizzare un "archival impulse" applicato alla sound art, concentrandosi in particolare sulle installazioni e gli allestimenti che hanno rievocato la Prima Guerra Mondiale negli anni del suo centenario. In particolare vengono trattate le opere sonore sviluppate da artisti come Bill Fontana e Susan Philipsz per diversi spazi museali e rassegne artistiche e le iniziative messe in piedi da due diverse istituzioni museali, L'Imperial War Museum e i Tyne and Wear Archives. Ciascun caso esemplifica una modalità di rievocazione storica attraverso la "riattivazione di sonosfere passate".
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11390/1154099
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