Vengono qui pubblicati tre sonetti composti dall’umanista Quinto Miliano (Emiliano) Cimbriaco, da lui trascritti sull’attuale codice Guarneriano xc della Biblioteca Civica di San Daniele del Friuli, tra il 1469 e il 1470. Fra le rare testimonianze della sua produzione volgare, essi sono caratterizzati da tratti fonetico-morfologici riconducibili alla lingua madre dell’autore, cioè il veneto nella variante vicentina, nonché da prestiti lessicali dal latino; dimostrano inoltre una consuetudine non occasionale con la tradizione lirica italiana dei primi secoli, e in particolare con la lirica di Petrarca
«PER ACQUISTARE SEMPITERNA LAUDE»: MILIANO CIMBRIACO, POETA ANCHE VOLGARE
Matteo Venier
2019-01-01
Abstract
Vengono qui pubblicati tre sonetti composti dall’umanista Quinto Miliano (Emiliano) Cimbriaco, da lui trascritti sull’attuale codice Guarneriano xc della Biblioteca Civica di San Daniele del Friuli, tra il 1469 e il 1470. Fra le rare testimonianze della sua produzione volgare, essi sono caratterizzati da tratti fonetico-morfologici riconducibili alla lingua madre dell’autore, cioè il veneto nella variante vicentina, nonché da prestiti lessicali dal latino; dimostrano inoltre una consuetudine non occasionale con la tradizione lirica italiana dei primi secoli, e in particolare con la lirica di PetrarcaFile in questo prodotto:
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