Nella sentenza in esame la Suprema Corte traccia i confini dell’obbligo di vigilanza gravante sul datore di lavoro delegante, nel contesto delle organizzazioni complesse. La Corte,dopo aver richiamato il c.d. principio di effettività quale criterio centrale per l’attribuzione di una determinata area di rischio alla responsabilità di uno specifico garante, esamina il rapporto tra dovere di vigilanza incombente sul datore, modello organizzativo ed esistenza di un sistema di verifica e controllo ex art. 30, comma 4, D.Lgs. n. 81/2008.

L’obbligo di vigilanza in capo al datore delegante: l’efficacia esimente del “sistema di verifica e controllo”

Luca Baron
2019-01-01

Abstract

Nella sentenza in esame la Suprema Corte traccia i confini dell’obbligo di vigilanza gravante sul datore di lavoro delegante, nel contesto delle organizzazioni complesse. La Corte,dopo aver richiamato il c.d. principio di effettività quale criterio centrale per l’attribuzione di una determinata area di rischio alla responsabilità di uno specifico garante, esamina il rapporto tra dovere di vigilanza incombente sul datore, modello organizzativo ed esistenza di un sistema di verifica e controllo ex art. 30, comma 4, D.Lgs. n. 81/2008.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11390/1171532
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact