Con la sentenza Monachos Eirinaios del 7 maggio 2019 la Corte di giustizia coglie l’occasione per pronunciarsi sul difficile rapporto fra i requisiti per l’accesso alla professione di avvocato in esercizio del diritto di stabilimento in uno Stato diverso da quello in cui è stata acquisita la qualifica ai sensi della direttiva 98/5 e i requisiti per l’esercizio della professione, ancora di competenza degli Stati ospitanti.
Titolo: | La Corte di giustizia e le incompatibilità all’esercizio della professione di avvocato: l’abito non fa il monaco… e la toga non fa l’avvocato |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2019 |
Rivista: | |
Abstract: | Con la sentenza Monachos Eirinaios del 7 maggio 2019 la Corte di giustizia coglie l’occasione per pronunciarsi sul difficile rapporto fra i requisiti per l’accesso alla professione di avvocato in esercizio del diritto di stabilimento in uno Stato diverso da quello in cui è stata acquisita la qualifica ai sensi della direttiva 98/5 e i requisiti per l’esercizio della professione, ancora di competenza degli Stati ospitanti. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11390/1178538 |
Appare nelle tipologie: | 1.1 Articolo in rivista |
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