L'Autore commenta la sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea del 28 aprile 2011, causa C-61/11 PPU, Hassen El Dridi alias Soufi Karim. La causa riguarda l’interpretazione della direttiva rimpatri, al fine di conoscere se possa sussistere un effettivo contrasto tra questa e la normativa italiana che sanziona penalmente la semplice violazione di un passaggio intermedio della procedura amministrativa di rimpatrio, nonché la mera mancata cooperazione dello straniero irregolare alla procedura di espulsione, e ciò non ottemperando al primo ordine di allontanamento emanato dall’autorità preposta.
Sanzioni penali a carico degli stranieri irregolari e politica europea di rimpatrio. Note a margine della sentenza della Corte di giustizia nel caso El Dridi
Francesco Deana
2011-01-01
Abstract
L'Autore commenta la sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea del 28 aprile 2011, causa C-61/11 PPU, Hassen El Dridi alias Soufi Karim. La causa riguarda l’interpretazione della direttiva rimpatri, al fine di conoscere se possa sussistere un effettivo contrasto tra questa e la normativa italiana che sanziona penalmente la semplice violazione di un passaggio intermedio della procedura amministrativa di rimpatrio, nonché la mera mancata cooperazione dello straniero irregolare alla procedura di espulsione, e ciò non ottemperando al primo ordine di allontanamento emanato dall’autorità preposta.File in questo prodotto:
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