La Suprema Corte di Cassazione affronta il tema dello “statuto penalistico” del distacco transnazionale fittizio di lavoratori, tracciando il confine tra l’area di applicabilità della contravvenzione di somministrazione fraudolenta di lavoratori (art. 38-bis, D.Lgs. n. 81/2015) e quella riservata invece al delitto di truffa aggravata ai danni dello Stato (art. 640, comma 2, n. 1, c.p.), in ispecie ai danni di I.N.P.S. e I.N.A.I.L.

Il fittizio distacco transnazionale di lavoratori tra somministrazione fraudolenta e truffa ai danni dello Stato

Luca Baron
2021-01-01

Abstract

La Suprema Corte di Cassazione affronta il tema dello “statuto penalistico” del distacco transnazionale fittizio di lavoratori, tracciando il confine tra l’area di applicabilità della contravvenzione di somministrazione fraudolenta di lavoratori (art. 38-bis, D.Lgs. n. 81/2015) e quella riservata invece al delitto di truffa aggravata ai danni dello Stato (art. 640, comma 2, n. 1, c.p.), in ispecie ai danni di I.N.P.S. e I.N.A.I.L.
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