La proposta di Direttiva sulla trasparenza e la parità salariale presentata dalla Commissione il 4 marzo 2021 conferma il detto per cui “sapere è potere”: il gender pay gap può essere affrontato e risolto se lavoratori e, specialmente, lavoratrici sono messi in condizione di conoscere i salari dei loro pari. La tecnologia aiuta a superare i problemi relativi alla riservatezza su un aspetto sensibile del rapporto di lavoro.
La trasparenza salariale tra diritti e tecnologia
Zilli, Anna
2021-01-01
Abstract
La proposta di Direttiva sulla trasparenza e la parità salariale presentata dalla Commissione il 4 marzo 2021 conferma il detto per cui “sapere è potere”: il gender pay gap può essere affrontato e risolto se lavoratori e, specialmente, lavoratrici sono messi in condizione di conoscere i salari dei loro pari. La tecnologia aiuta a superare i problemi relativi alla riservatezza su un aspetto sensibile del rapporto di lavoro.File in questo prodotto:
| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
Zilli_PDF.pdf
Open Access dal 08/06/2023
Tipologia:
Documento in Post-print
Licenza:
Creative commons
Dimensione
115.43 kB
Formato
Adobe PDF
|
115.43 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
