Il poemetto che Francesco Sperulo (Camerino 1463-Roma 1531) invia a Giulio de’ Medici per celebrare la costruzione di villa Madama (villa Iulia Medica versibus fabricata) rappresenta un pendant letterario dell’impresa che Raffaello stava conducendo per conto del cardinale. Questo contributo mira a dimostrare come l’umanista abbia modellato la sceneggiatura del suo ‘manufatto poetico’ sull’impianto della silva 3,1 di Stazio, che fornisce il vero tessuto connettivo alle numerose altre influenze della produzione celebrativa del poeta di età flavia.

Costruire una villa in versi. Appunti sul poemetto di Francesco Sperulo per Villa Madama

FUCECCHI
2021-01-01

Abstract

Il poemetto che Francesco Sperulo (Camerino 1463-Roma 1531) invia a Giulio de’ Medici per celebrare la costruzione di villa Madama (villa Iulia Medica versibus fabricata) rappresenta un pendant letterario dell’impresa che Raffaello stava conducendo per conto del cardinale. Questo contributo mira a dimostrare come l’umanista abbia modellato la sceneggiatura del suo ‘manufatto poetico’ sull’impianto della silva 3,1 di Stazio, che fornisce il vero tessuto connettivo alle numerose altre influenze della produzione celebrativa del poeta di età flavia.
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