Viene delineata la figura di Lavinia Florio (1745-1812), il cui salotto a Udine è un centro di attrazione culturale e letterario. La dama corrisponde con Cesarotti e altre personalità dell’epoca. Giusta attenzione l’articolo dedica alla lettera a Chateaubriand, in cui Lavinia tenta di persuadere lo scrittore a modificare il giudizio negativo da lui formulato riguardo a Venezia, di cui solo più tardi egli comprese la bellezza.
Lavinia Florio, un'intellettuale fra il Friuli e il Veneto
Savorgnan Cergneu di Brazzà, Fabiana
2021-01-01
Abstract
Viene delineata la figura di Lavinia Florio (1745-1812), il cui salotto a Udine è un centro di attrazione culturale e letterario. La dama corrisponde con Cesarotti e altre personalità dell’epoca. Giusta attenzione l’articolo dedica alla lettera a Chateaubriand, in cui Lavinia tenta di persuadere lo scrittore a modificare il giudizio negativo da lui formulato riguardo a Venezia, di cui solo più tardi egli comprese la bellezza.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.