Il numero monografico "Abitare a Milano" è dedicato al tema dell’abitare. Si costituisce come un racconto multiforme che pone l’attenzione da un lato ai singoli casi, alle esperienze specifiche, a sguardi sulla quotidianità e dall’altra si domanda il senso delle trasformazioni in una prospettiva aggregata. Si trova riscontro di queste due dimensioni trasversalmente a due principali questioni che vengono affrontate nella pubblicazione. Il primo sguardo si domanda "abitare cosa? abitare dove?" interrogandosi sui luoghi della città fisica su cui porre l’attenzione: le nuove trasformazioni urbane, la rinnovata stagione di interventi di edilizia pubblica, le aree marginali e di confine tra città formale e informale, i modi con cui l’abitare temporaneo prende forma. Il secondo sguardo si interroga su "chi abita?" e dunque sulla rispondenza di questi spazi alle differenti esigenze abitative, agli usi, alle pratiche di vita che questi spazi ospitano, ma anche all’offerta in termini di servizi. I reportage fotografici costituiscono l'elemento di partenza, ribaltando la consueta relazione tra i due apparati. I curatori sono partiti dalle immagini per individuare alcuni temi e sulle foto si ritorna per “rileggerli” nelle chiavi proposte dagli autori. La proposta al lettore è dunque doppia: cosa evocano le immagini e dall’altra parte come leggere le immagini attraverso una riflessione.
Abitare a Milano Editoriale / Living in Milan Editorial. Planum Monographic Issue in collaborazione con Milano Città Aperta Journal of Urban Photography
FINI, GIULIA;
2014-01-01
Abstract
Il numero monografico "Abitare a Milano" è dedicato al tema dell’abitare. Si costituisce come un racconto multiforme che pone l’attenzione da un lato ai singoli casi, alle esperienze specifiche, a sguardi sulla quotidianità e dall’altra si domanda il senso delle trasformazioni in una prospettiva aggregata. Si trova riscontro di queste due dimensioni trasversalmente a due principali questioni che vengono affrontate nella pubblicazione. Il primo sguardo si domanda "abitare cosa? abitare dove?" interrogandosi sui luoghi della città fisica su cui porre l’attenzione: le nuove trasformazioni urbane, la rinnovata stagione di interventi di edilizia pubblica, le aree marginali e di confine tra città formale e informale, i modi con cui l’abitare temporaneo prende forma. Il secondo sguardo si interroga su "chi abita?" e dunque sulla rispondenza di questi spazi alle differenti esigenze abitative, agli usi, alle pratiche di vita che questi spazi ospitano, ma anche all’offerta in termini di servizi. I reportage fotografici costituiscono l'elemento di partenza, ribaltando la consueta relazione tra i due apparati. I curatori sono partiti dalle immagini per individuare alcuni temi e sulle foto si ritorna per “rileggerli” nelle chiavi proposte dagli autori. La proposta al lettore è dunque doppia: cosa evocano le immagini e dall’altra parte come leggere le immagini attraverso una riflessione.File | Dimensione | Formato | |
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