La sentenza n. 48264/2022 in commento, stabilendo limiti di intervento in materia di sequestro preventivo - sia “impeditivo”, sia finalizzato alla confisca - rinnova, con specifico riguardo al delitto di “caporalato” (art. 603-bis c.p.), la riflessione critica sull’uso delle misure cautelari reali, nel più ampio quadro della valorizzazione del principio di proporzionalità, inteso quale architrave del bilanciamento tra le istanze di tutela e le garanzie a presidio dell’imputato e della libertà di iniziativa economica.
Sequestro dell'azienda e delitto di "caporalato": una recente applicazione del principio di proporzionalità
Gherardo Minicucci
2023-01-01
Abstract
La sentenza n. 48264/2022 in commento, stabilendo limiti di intervento in materia di sequestro preventivo - sia “impeditivo”, sia finalizzato alla confisca - rinnova, con specifico riguardo al delitto di “caporalato” (art. 603-bis c.p.), la riflessione critica sull’uso delle misure cautelari reali, nel più ampio quadro della valorizzazione del principio di proporzionalità, inteso quale architrave del bilanciamento tra le istanze di tutela e le garanzie a presidio dell’imputato e della libertà di iniziativa economica.File in questo prodotto:
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