La pronuncia in commento offre l'occasione per riflettere sul tema dell'effettività della tutela antidiscriminatoria, riconosciuta alla lavoratrice in stato di gravidanza, e, più in generale, sull’autonomia del diritto antidiscriminatorio. L’Autrice, affrontando i profili processuali e sostanziali della questione, riflette sui profili di inadeguatezza della tutela offerta, così come declinata in concreto.
Discriminazione della lavoratrice madre e risarcimento del danno da perdita di chances
Mariavittoria Biondo
2024-01-01
Abstract
La pronuncia in commento offre l'occasione per riflettere sul tema dell'effettività della tutela antidiscriminatoria, riconosciuta alla lavoratrice in stato di gravidanza, e, più in generale, sull’autonomia del diritto antidiscriminatorio. L’Autrice, affrontando i profili processuali e sostanziali della questione, riflette sui profili di inadeguatezza della tutela offerta, così come declinata in concreto.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
LAV_GIUR_2024_1_BIONDO MARIAVITTORIA.pdf
non disponibili
Licenza:
Non pubblico
Dimensione
25.98 MB
Formato
Adobe PDF
|
25.98 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.