Studio della sentenza emessa dalla curia del Procurator del 13 luglio 1366 a favore di Fantina Polo vedova di Marco Bragadin e contro i Procuratori di San Marco «de citra canale», esecutori testamentari del marito defunto, in lite per la rivendicazione, da parte della donna, di un terzo dei beni mobili lasciati dal padre Marco Polo, alla sua morte, nella casa di S. Giovanni Grisostomo, e usurpati dal marito. Dopo una prima parte in cui si propone una lettura del famoso inventario dei beni del Viaggiatore, trascritto nella sentenza, in rapporto col testo del «Milione», il saggio si concentra sulla figura di Fantina, ricostruendo la sua strenua lotta giudiziaria per veder riconosciuti i propri diritti di erede di Marco Polo.
Fantina Polo contro Marco Bragadin: una sentenza memorabile (Venezia, 13 luglio 1366)
Vittorio Formentin
2024-01-01
Abstract
Studio della sentenza emessa dalla curia del Procurator del 13 luglio 1366 a favore di Fantina Polo vedova di Marco Bragadin e contro i Procuratori di San Marco «de citra canale», esecutori testamentari del marito defunto, in lite per la rivendicazione, da parte della donna, di un terzo dei beni mobili lasciati dal padre Marco Polo, alla sua morte, nella casa di S. Giovanni Grisostomo, e usurpati dal marito. Dopo una prima parte in cui si propone una lettura del famoso inventario dei beni del Viaggiatore, trascritto nella sentenza, in rapporto col testo del «Milione», il saggio si concentra sulla figura di Fantina, ricostruendo la sua strenua lotta giudiziaria per veder riconosciuti i propri diritti di erede di Marco Polo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.