“Ryanair contro tutti o tutti contro Ryanair”: il trattamento retributivo minimo nel settore aereo al vaglio dei giudici europei (nota a Trib. UE 24 maggio 2023, causa T-268/2)

Uno dei settori maggiormente colpiti dalle misure di contenimento del covid - 19 è stato quello del trasporto aereo. La rilevanza strategica di tale settore ha spinto la maggior parte degli Stati membri, nel periodo emergenziale, ad adottare nei confronti delle compagnie aeree, specie di bandiera, eterogenee misure, quanto a struttura e base giuridica di compatibilità, volte a ripianare, in tutto o in parte, i danni subiti dai vettori utilizzando gli spazi derogatori concessi sia dalle norme TFUE in materia di aiuti di Stato sia dal Quadro temporaneo della Commissione europea per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'emergenza covid - 19. La preferenza accordata dagli Stati membri alle compagnie aeree nazionali ha prodotto un aumento esponenziale dei ricorsi per annullamento delle decisioni di autorizzazione della Commissione europea innanzi al Tribunale UE da parte degli operatori esclusi, in particolare dei vettori low cost, tra cui Ryanair che, nonostante abbia conquistato ampie fette di mercato in tutti i paesi europei, non ha potuto accedere alle misure di agevolazione varate per ovviare ai danni prodotti dalle misure anticontagio.