Nell'originale «Rescriptum ad Augustinum» di Gregorio Magno (recentemente edito dall'A.), la componente nota come «Obsecratio Augustini» attesta la richiesta delle reliquie di san Sisto da parte di Agostino, vescovo di Canterbury, e le indicazioni del pontefice per la loro deposizione. Nel testo l'identità del santo menzionato non è chiara, ma egli può essere riconosciuto in Sisto II, papa e martire. Inoltre la deposizione «seorsum» delle reliquie, apparentemente peculiare, risulta coerente con le prescrizioni contro la violazione delle sepolture e la divisione dei corpi santi.
San Sisto e le reliquie nell'«Obsecratio Augustini»: alcune considerazioni
mattaloni, valeria
2018-01-01
Abstract
Nell'originale «Rescriptum ad Augustinum» di Gregorio Magno (recentemente edito dall'A.), la componente nota come «Obsecratio Augustini» attesta la richiesta delle reliquie di san Sisto da parte di Agostino, vescovo di Canterbury, e le indicazioni del pontefice per la loro deposizione. Nel testo l'identità del santo menzionato non è chiara, ma egli può essere riconosciuto in Sisto II, papa e martire. Inoltre la deposizione «seorsum» delle reliquie, apparentemente peculiare, risulta coerente con le prescrizioni contro la violazione delle sepolture e la divisione dei corpi santi.File in questo prodotto:
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