A Guido Reni Venezia appariva una città sostanzialmente ostile perché poco incline, a suo giudizio, all’apertura e al coinvolgimento dei pittori forestieri nelle imprese di committenza pubblica e privata; nella capitale della Serenissima però il maestro bolognese non fu certo ignorato, anzi, costituì un importante tassello nelle relazioni artistiche tra il milieu felsineo e la scena lagunare. A partire da recenti studi sulla cultura letteraria e figurativa veneziana del Sei e Settecento, questo saggio rilegge e problematizza sul piano critico da un lato la reputazione e la fama di Reni negli ambienti letterari, come quello dell’Accademia degli Incogniti, dall’altro la presenza delle sue opere nel contesto locale, anche in raffronto con altri artisti emiliani, dai suoi allievi a Guercino.
Guido Reni e l'ambiente veneziano del Seicento tra pittura, poesia e connoisseurship
Borean, L.
2024-01-01
Abstract
A Guido Reni Venezia appariva una città sostanzialmente ostile perché poco incline, a suo giudizio, all’apertura e al coinvolgimento dei pittori forestieri nelle imprese di committenza pubblica e privata; nella capitale della Serenissima però il maestro bolognese non fu certo ignorato, anzi, costituì un importante tassello nelle relazioni artistiche tra il milieu felsineo e la scena lagunare. A partire da recenti studi sulla cultura letteraria e figurativa veneziana del Sei e Settecento, questo saggio rilegge e problematizza sul piano critico da un lato la reputazione e la fama di Reni negli ambienti letterari, come quello dell’Accademia degli Incogniti, dall’altro la presenza delle sue opere nel contesto locale, anche in raffronto con altri artisti emiliani, dai suoi allievi a Guercino.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Borean_RENI_atti.docx
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Licenza:
Non pubblico
Dimensione
57.47 kB
Formato
Microsoft Word XML
|
57.47 kB | Microsoft Word XML | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.