El corazón del daño (2021) è un testo linguisticamente e formalmente ibrido che ripercorre le tappe iniziatiche di una donna argentina, che si trasforma da accanita lettrice a scrittrice affermata. Il perno di questo ‘(auto)ritratto di una artista’ è la figura della madre, l’origine del linguaggio, dinanzi alla quale la figlia mette in scena la propria vita segnata dalle perdite e dai sacrifici affrontati sin dall’infanzia grazie alla lett(erat)ura. La lezione di Borges e la biblioteca che contiene anche le opere di altre scrittrici, sono l’àncora di salvezza che permette all’anonima narratrice-protagonista, il cui percorso editoriale coincide con quello dell’autrice che firma l’opera, di inserirsi a pieno titolo tra i grandi nomi della letteratura, non solo argentina.
Curare le ferite con la lett(erat)ura: El corazón del daño di María Negroni
Federica Rocco
2024-01-01
Abstract
El corazón del daño (2021) è un testo linguisticamente e formalmente ibrido che ripercorre le tappe iniziatiche di una donna argentina, che si trasforma da accanita lettrice a scrittrice affermata. Il perno di questo ‘(auto)ritratto di una artista’ è la figura della madre, l’origine del linguaggio, dinanzi alla quale la figlia mette in scena la propria vita segnata dalle perdite e dai sacrifici affrontati sin dall’infanzia grazie alla lett(erat)ura. La lezione di Borges e la biblioteca che contiene anche le opere di altre scrittrici, sono l’àncora di salvezza che permette all’anonima narratrice-protagonista, il cui percorso editoriale coincide con quello dell’autrice che firma l’opera, di inserirsi a pieno titolo tra i grandi nomi della letteratura, non solo argentina.File | Dimensione | Formato | |
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