Tra gli anni ’40 e gli anni ’60 del XX secolo alcuni autori argentini che gravitano nell’orbita della rivista «Sur» riscrivono la storia dell’Ebreo errante. Si tratta di Jorge Luis Borges ne El Inmortal, Manuel Mujica Lainez ne El Vagamundo, 1839 ed Enrique Anderson Imbert ne El Grimorio. In Argentina c’è però una scrittrice che incarna perfettamente la figura del viandante eterno castigato da Cristo e dagli uomini: è Alejandra Pizarnik, la cui vita-opera è piena di rimandi all’erranza. Degna erede di Kafka, la scrittrice ebreo-argentina è convinta, come lo scrittore boemo, di meritarsi la condanna e il castigo –umani e divini– per aver scelto di dedicare l’intera vita alla letteratura.
Alcune apparizioni dell’Ebreo errante in Argentina
Federica Rocco
2024-01-01
Abstract
Tra gli anni ’40 e gli anni ’60 del XX secolo alcuni autori argentini che gravitano nell’orbita della rivista «Sur» riscrivono la storia dell’Ebreo errante. Si tratta di Jorge Luis Borges ne El Inmortal, Manuel Mujica Lainez ne El Vagamundo, 1839 ed Enrique Anderson Imbert ne El Grimorio. In Argentina c’è però una scrittrice che incarna perfettamente la figura del viandante eterno castigato da Cristo e dagli uomini: è Alejandra Pizarnik, la cui vita-opera è piena di rimandi all’erranza. Degna erede di Kafka, la scrittrice ebreo-argentina è convinta, come lo scrittore boemo, di meritarsi la condanna e il castigo –umani e divini– per aver scelto di dedicare l’intera vita alla letteratura.File | Dimensione | Formato | |
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