Il contributo affronta la questione della preferenza per le candidate (donne), disciplinata dal D.P.R. n. 81 del 2022, e della precedenza di genere, introdotta nei concorsi pubblici nel 2023, nell’ambito delle misure del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). Lo strumento, introdotto al fine di dare effettiva applicazione al principio della parità di genere nell’organizzazione e gestione del rapporto di lavoro pubblico, rappresenta però un pericoloso passo falso per l’occupazione “di qualità” delle donne nella p.a. L’A. ricostruire i modelli di riequilibrio (riserve e precedenze) adottati dalla pubblica amministrazione, suggerendo percorsi e strumenti alternativi.
LA PREFERENZA E LA PRECEDENZA DI GENERE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: PRINCIPI E PARADOSSI
ANNA ZILLI
2024-01-01
Abstract
Il contributo affronta la questione della preferenza per le candidate (donne), disciplinata dal D.P.R. n. 81 del 2022, e della precedenza di genere, introdotta nei concorsi pubblici nel 2023, nell’ambito delle misure del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). Lo strumento, introdotto al fine di dare effettiva applicazione al principio della parità di genere nell’organizzazione e gestione del rapporto di lavoro pubblico, rappresenta però un pericoloso passo falso per l’occupazione “di qualità” delle donne nella p.a. L’A. ricostruire i modelli di riequilibrio (riserve e precedenze) adottati dalla pubblica amministrazione, suggerendo percorsi e strumenti alternativi.File | Dimensione | Formato | |
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