The leisure seekers: donne e invecchiamento nel road-movie italiano contemporaneo.

Nel cinema italiano contemporaneo le donne sopra i 55 anni sono significativamente sottorappresentate rispetto ai coetanei di sesso maschile. Ancora più rari sono i casi in cui donne di mezza età avanzata o di terza età guidano la narrazione, anziché essere relegate a ruoli secondari, puramente funzionali all’avanzamento di storie incentrate su personaggi più giovani. Negli ultimi anni, però, il road-movie ha proposto interessanti eccezioni; film nei quali l’orientamento all’azione e al dinamismo – tipico del genere – ha offerto alle protagoniste anziane l’occasione di ritrovare agency e di distaccarsi dall’immaginario di passività e domesticità tipicamente associato ai soggetti femminili non giovani. In ideale continuità con un recente studio di Bernadette Luciano (2023), il presente contributo analizza, attraverso una selezione di casi (Ella & John, 2017; Free - liberi, 2020; Acqua e anice, 2022), alcuni dei tropi associati alle viaggiatrici anziane, nonché le modalità con cui questi dialogano con alcuni dei principali nodi teorici della gerontologia culturale (active ageing, relazioni di genere e di classe).