Benché si tratti del libro più bello e più famoso del Rinascimento italiano, l’Hypnerotomachia Poliphili (1499) ha ancora segreti. L’articolo rivela la presenza in una quarantina di luoghi del libro delle “impressioni in bianco”, ossia righe di caratteri utilizzate come un supporto non inchiostrato negli spazi in apparenza vuoti che lasciano una debole impressione nella carta o nella pergamena del supporto. Di particolare interesse la scoperta del colophon originale dell’edizione, con una data diversa, scartato a causa della necessità di inserire l’errata-corrige, ma riciclato come supporto in una pagina del fascicolo iniziale.

Il colophon perduto dell’Hypnerotomachia Poliphili

Harris
2015-01-01

Abstract

Benché si tratti del libro più bello e più famoso del Rinascimento italiano, l’Hypnerotomachia Poliphili (1499) ha ancora segreti. L’articolo rivela la presenza in una quarantina di luoghi del libro delle “impressioni in bianco”, ossia righe di caratteri utilizzate come un supporto non inchiostrato negli spazi in apparenza vuoti che lasciano una debole impressione nella carta o nella pergamena del supporto. Di particolare interesse la scoperta del colophon originale dell’edizione, con una data diversa, scartato a causa della necessità di inserire l’errata-corrige, ma riciclato come supporto in una pagina del fascicolo iniziale.
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