Dalla Fête Moderne alla Femme-Maison e Singletown, la semiotica del ritratto di corpi e abiti-architetture espone significati perturbanti. Nella nuova realtà, l’attitudine a vivere singoli e a intersecare vita domestica e lavoro ricerca habitus re-tractus adeguati. La fisicità del corpo che coincide con la materialità minima, polivalente, produttiva, ibrida dell’abitare, è il ritratto di un’architettura che attende di essere ritrovata.

Habitus re-tractus

Zecchin, L.
2024-01-01

Abstract

Dalla Fête Moderne alla Femme-Maison e Singletown, la semiotica del ritratto di corpi e abiti-architetture espone significati perturbanti. Nella nuova realtà, l’attitudine a vivere singoli e a intersecare vita domestica e lavoro ricerca habitus re-tractus adeguati. La fisicità del corpo che coincide con la materialità minima, polivalente, produttiva, ibrida dell’abitare, è il ritratto di un’architettura che attende di essere ritrovata.
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