Gli occhi dell’hacker permettono di “notare strabico”, osservando contemporaneamente la propria interiorità e lo smartphone, rivelando i “demoni” insiti in app e piattaforme che inducono comportamenti specifici in giovani e adulti. Questo è reso possibile dalla gamification, che trasforma questi software in veri e propri videogiochi, sfidando gli utenti con punteggi, livelli e obiettivi. Il libro “Pedagogia Hacker”, di Fant e Milani, recensito da Antonio Sortino con questo articolo, analizza il problema, le tecniche di resistenza e le strategie di autodifesa individuale e collettiva, anche attraverso la discussione di progetti educativi e laboratori educativi attivati negli anni dai due autori.
Riflessioni su educazione e resistenza digitale: una recensione di “Pedagogia Hacker” di Fant e Milani
antonio sortino
Primo
2025-01-01
Abstract
Gli occhi dell’hacker permettono di “notare strabico”, osservando contemporaneamente la propria interiorità e lo smartphone, rivelando i “demoni” insiti in app e piattaforme che inducono comportamenti specifici in giovani e adulti. Questo è reso possibile dalla gamification, che trasforma questi software in veri e propri videogiochi, sfidando gli utenti con punteggi, livelli e obiettivi. Il libro “Pedagogia Hacker”, di Fant e Milani, recensito da Antonio Sortino con questo articolo, analizza il problema, le tecniche di resistenza e le strategie di autodifesa individuale e collettiva, anche attraverso la discussione di progetti educativi e laboratori educativi attivati negli anni dai due autori.File | Dimensione | Formato | |
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