I regimi delle DOP, delle IGP, delle STG e delle indicazioni facoltative di qualità nel reg. UE 2024/1143

Il presente contributo prende in esame il regime delle DOP, delle IGP, delle STG e delle indicazioni facoltative di qualità, al quale il reg. UE 2024/1143, che ha abrogato il reg. UE n. 1151/2012, ha apportato importanti novità, prima fra tutte l’unificazione della disciplina sui procedimenti di registrazione, opposizione, modifica dei disciplinari, cancellazione dei segni, nonché sulla tutela delle DOP e delle IGP concernenti i prodotti agricoli e alimentari, i vini e le bevande spiritose. L’attenzione si sofferma, in particolare, sulle modifiche apportate al quadro definitorio e sugli obiettivi di sostenibilità che sono sottesi alla nuova disciplina delle DOP e delle IGP, il tutto alla luce delle finalità perseguite dal legislatore europeo, ovverosia, da un lato, favorire la competitività e la diffusione dei regimi di qualità in tutta l’Unione, per contribuire allo sviluppo rurale, dall’altro, consentire l’integrazione dei principi dello sviluppo sostenibile nella disciplina delle indicazioni geografiche, in linea con gli obiettivi della Strategia Farm to Fork. (EN) This article examines the system of PDOs, PGIs, TSGs and optional quality terms, to which the EU Regulation 2024/1143, which repealed Reg. EU no. 1151/2012, has introduced important changes, first and foremost the unification of the rules on the procedures for registration, opposition, amendment of specifications, cancellation of marks and protection of PDOs and PGIs for agricultural products and foodstuffs, wines and spirits. The focus is on the changes made to the definitional framework and the sustainability objectives that underpin the new PDO and PGI regulations, all in the light of the European legislator’s objectives of, on the one hand, promoting competitiveness and the spread of quality systems throughout the Union, contributing to rural development and, on the other hand, allowing the principles of sustainable development to be integrated into the discipline of geographical indications, in line with the objectives of the Farm to Fork Strategy.