L’eterogenesi dei fini: il «tono costituzionale» e l’accentuazione dei caratteri di diffusione del sindacato accentrato di legittimità costituzionale

Articolo compreso nella sezione Dibattiti - A quarant’anni dalla sentenza La Pergola. Abstract. Con il criterio del «tono costituzionale», la giurisprudenza costituzionale sembra aver definitivamente rinunciato alla definizione di un protocollo di giudizio che indirizzi il giudice comune verso la non applicazione o l’incidente di costituzionalità. La scelta di rimettere ogni decisione al giudice comune provoca il paradosso per cui il moto di riaccentramento del sindacato sulla compatibilità europea finisce per risolversi nell’accentuazione dei caratteri di diffusione del sindacato di legittimità costituzionale. La rinuncia a dettare un protocollo di giudizio per il giudice comune rischia di travolgere la stessa Corte costituzionale, mettendo in discussione il suo ruolo nel sistema giurisdizionale europeo di tutela dei diritti. [Title and abstract en] A paradox: the constitutional tone criterion and the emphasis on the diffusion features of Italian judicial review of legislation. The criterion of “constitutional tone” precludes establishing a pattern to guide the ordinary courts in choosing between non-application and the question of constitutionality. The choice to defer any decision to the ordinary courts creates a paradox: the attempt to centralise the review of EU compatibility accentuates the diffusion features of the Italian judicial review of legislation. The lack of a pattern for the ordinary courts risks overwhelming the Constitutional Court itself, calling into question its role in the European system for the protection of human rights.