Oggetto di grande dibattito, il D.L. 11 aprile 2025, n. 48, si caratterizza per una certa eterogeneità di contenuti, accomunatati da un unico obiettivo: la ricerca e il consolidamento del consenso popolare. Ecco che, insensibili alla crisi che attanaglia il sistema penitenziario, stretto tra la morsa del sovraffollamento e il serio problema dei suicidi, si introducono nuove fattispecie di reato e aggravanti, consapevoli che tali scelte non favoriranno la fuoriuscita dalla crisi ma ne incrementeranno la natura; per sostenere le istanze di sicurezza si provvede ad un rafforzamento del ruolo e delle prerogative delle forze dell’ordine; si rende facoltativo il rinvio della pena anche nei confronti della donna incinta o madre di prole di età inferiore ad un anno, secondo una visione carcero-centrica che si scarica su categorie di soggetti vulnerabili. Tra queste disposizioni, si rinvengono anche norme dedicate alla fase processuale, introdotte per lo più per esigenze di coordinamento: si tratta degli articoli 10, 11 e 15, cui è dedicato il seguente commento.
Le disposizioni processuali del decreto-legge sicurezza
Natalia Rombi
2025-01-01
Abstract
Oggetto di grande dibattito, il D.L. 11 aprile 2025, n. 48, si caratterizza per una certa eterogeneità di contenuti, accomunatati da un unico obiettivo: la ricerca e il consolidamento del consenso popolare. Ecco che, insensibili alla crisi che attanaglia il sistema penitenziario, stretto tra la morsa del sovraffollamento e il serio problema dei suicidi, si introducono nuove fattispecie di reato e aggravanti, consapevoli che tali scelte non favoriranno la fuoriuscita dalla crisi ma ne incrementeranno la natura; per sostenere le istanze di sicurezza si provvede ad un rafforzamento del ruolo e delle prerogative delle forze dell’ordine; si rende facoltativo il rinvio della pena anche nei confronti della donna incinta o madre di prole di età inferiore ad un anno, secondo una visione carcero-centrica che si scarica su categorie di soggetti vulnerabili. Tra queste disposizioni, si rinvengono anche norme dedicate alla fase processuale, introdotte per lo più per esigenze di coordinamento: si tratta degli articoli 10, 11 e 15, cui è dedicato il seguente commento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


