Il saggio esamina i meccanismi di ripresa e rielaborazione tematica, strutturale e formale attuati dal drammaturgo madrileno Andrés Gil Enríquez (1636-1673) nella sua commedia palatina No puede mentir el cielo (1659), rispetto alla pièce di Lope de Vega, Dios hace reyes (rappresentata nel 1621 e pubblicata nel 1638), sottolineando i debiti di Gil Enríquez nei confronti del grande modello, ma anche mettendone in risalto le peculiarità e i pregi, soprattutto nel trattamento della trama amorosa e dei momenti ludici.
Titolo: | Un refundidor de Lope hacia el ocaso del XVII: No puede mentir el cielo, de Andrés Gil Enríquez (1636-1673) |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 1999 |
Rivista: | |
Abstract: | Il saggio esamina i meccanismi di ripresa e rielaborazione tematica, strutturale e formale attuati dal drammaturgo madrileno Andrés Gil Enríquez (1636-1673) nella sua commedia palatina No puede mentir el cielo (1659), rispetto alla pièce di Lope de Vega, Dios hace reyes (rappresentata nel 1621 e pubblicata nel 1638), sottolineando i debiti di Gil Enríquez nei confronti del grande modello, ma anche mettendone in risalto le peculiarità e i pregi, soprattutto nel trattamento della trama amorosa e dei momenti ludici. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11390/680606 |
Appare nelle tipologie: | 1.1 Articolo in rivista |
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