Lo sviluppo del progresso tecnologico nell'area unificata della UÈ ha prodotto adattamenti locali in funzione della quantità e qualità delle risorse esistenti, soprattutto di lavoro (risorse intellettuali, istruzione e formazione a vari livelli) che consentono di assimilare rapidamente Ì paradigmi delle nuove tecnologie, mentre i migliori costi di opportunità che offrono i mercati locali compensano le minori rese dovute a ritardi tecnologici ed infrastrutturali, contribuendo a mantenere il vantaggio competitivo delle imprese. La prima fonte di convergenza è determinata da fattori di crescita endogeni quali la flessibilità e la mobilità del lavoro che consentono di modificare il rapporto capitale/lavoro determinando un aumento della produttività del lavoro stesso. La seconda ragione di convergenza è dovuta a fattori dì natura esogena che determinano la rapidità di diffusione dell'innovazione dal paese avanzato a quello più arretrato, attraverso l'aumento di risorse destinate al trasferimento di PT e investimenti in R&S, segnalati da indicatori dì produttività dei fattori (VAPC, TFP ed altri indicatori di sviluppo tecnologico). Questi fattori determinano in genere la convergenza dei redditi sebbene la tendenza possa essere mascherata da variazioni di intensità d'uso dei fattori specie se queste variazioni sono direttamente proporzionali alle variazioni dei redditi. È stato messo in luce che il TFP non solo è un segnale importante per lo studio degli effetti tecnologici sulla crescita ma è altresì relativamente insensibile ai diversi livelli di squilibrio iniziale dei paesi facenti parte dell'area.
Titolo: | Dinamiche di crescita nell'industria agroalimentare europea |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2000 |
Abstract: | Lo sviluppo del progresso tecnologico nell'area unificata della UÈ ha prodotto adattamenti locali in funzione della quantità e qualità delle risorse esistenti, soprattutto di lavoro (risorse intellettuali, istruzione e formazione a vari livelli) che consentono di assimilare rapidamente Ì paradigmi delle nuove tecnologie, mentre i migliori costi di opportunità che offrono i mercati locali compensano le minori rese dovute a ritardi tecnologici ed infrastrutturali, contribuendo a mantenere il vantaggio competitivo delle imprese. La prima fonte di convergenza è determinata da fattori di crescita endogeni quali la flessibilità e la mobilità del lavoro che consentono di modificare il rapporto capitale/lavoro determinando un aumento della produttività del lavoro stesso. La seconda ragione di convergenza è dovuta a fattori dì natura esogena che determinano la rapidità di diffusione dell'innovazione dal paese avanzato a quello più arretrato, attraverso l'aumento di risorse destinate al trasferimento di PT e investimenti in R&S, segnalati da indicatori dì produttività dei fattori (VAPC, TFP ed altri indicatori di sviluppo tecnologico). Questi fattori determinano in genere la convergenza dei redditi sebbene la tendenza possa essere mascherata da variazioni di intensità d'uso dei fattori specie se queste variazioni sono direttamente proporzionali alle variazioni dei redditi. È stato messo in luce che il TFP non solo è un segnale importante per lo studio degli effetti tecnologici sulla crescita ma è altresì relativamente insensibile ai diversi livelli di squilibrio iniziale dei paesi facenti parte dell'area. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11390/681441 |
Appare nelle tipologie: | 1.1 Articolo in rivista |
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File | Descrizione | Tipologia | Licenza | |
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