All’interno dell’episodio di Elena (la cui autenticità costituisce, secondo l’autorevole parere di R. G. Austin, “the major problem of Vergilian scolarship”) è possibile rintracciare, grazie all’accostamento tra Aen. 2, 568 s. "servantem et tacitam secreta in sede latentem Tyndarida aspicio" e Georg. 4, 459 "(hydrum) servantem ripas alta non vidit in herba", un ulteriore elemento che può inserirsi coerentemente nella rete di immagini che richiamano il serpente e caratterizzano il secondo libro dell’Eneide. Ciò consente di recuperare, all’interno di questo episodio tanto discusso, un altro tratto virgiliano, aggiungendo quindi un piccolo tassello alla difesa della sua autenticità.
Elena e il serpente
DELVIGO, Maria Luisa
2006-01-01
Abstract
All’interno dell’episodio di Elena (la cui autenticità costituisce, secondo l’autorevole parere di R. G. Austin, “the major problem of Vergilian scolarship”) è possibile rintracciare, grazie all’accostamento tra Aen. 2, 568 s. "servantem et tacitam secreta in sede latentem Tyndarida aspicio" e Georg. 4, 459 "(hydrum) servantem ripas alta non vidit in herba", un ulteriore elemento che può inserirsi coerentemente nella rete di immagini che richiamano il serpente e caratterizzano il secondo libro dell’Eneide. Ciò consente di recuperare, all’interno di questo episodio tanto discusso, un altro tratto virgiliano, aggiungendo quindi un piccolo tassello alla difesa della sua autenticità.File | Dimensione | Formato | |
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