Verità e certezza nel processo secondo Tommaso d'Aquino (II)

Nella riflessione tomistica sulle materie contingenti probabilis è la conclusione cui si perviene al termine di argomentazioni “dialettiche” in senso aristotelico. In particolare, la dialettica rappresenta per l’Aquinate la metodologia della ricerca della verità in quel peculiare ambito della conoscenza probabile che è la scena giudiziaria. È essa che, occupandosi non solo di valutare l’attendibilità delle testimonianze, ma tendendo più in generale all’accertamento dei fatti in questione, assicura la maggiore probabilità della decisione in merito raggiunta. Alla luce dell’insegnamento tomistico, può essere pertanto giustificato affermare che, se in un processo si sono acquisite prove sufficienti, la soluzione dialetticamente individuata è quella, tra le molte possibili, che più probabilmente “corrisponde” alla realtà.