Lo studio si incentra sullo specifico problema di stabilire, nel silenzio della legge, la sorte del contratto di comodato in caso di morte del comodante in costanza del rapporto. Anche sulla scorta dei dati offerti sul punto dalla storia e dalla comparazione, viene motivatamente affermata l'applicabilità del generale principio di trasmissibilità agli eredi dei rapporti giuridici patrimoniali già facenti capo al defunto anche alla luce della inidoneità dell'intuitus personae, nel caso di specie, ad impedire il subingresso degli eredi del comodante nel rapporto di comodato.
Ancora sulla morte del comodante durante la vigenza del rapporto di comodato
PELLEGRINI, Lorenzo
2006-01-01
Abstract
Lo studio si incentra sullo specifico problema di stabilire, nel silenzio della legge, la sorte del contratto di comodato in caso di morte del comodante in costanza del rapporto. Anche sulla scorta dei dati offerti sul punto dalla storia e dalla comparazione, viene motivatamente affermata l'applicabilità del generale principio di trasmissibilità agli eredi dei rapporti giuridici patrimoniali già facenti capo al defunto anche alla luce della inidoneità dell'intuitus personae, nel caso di specie, ad impedire il subingresso degli eredi del comodante nel rapporto di comodato.File in questo prodotto:
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Ancora sulla morte del comodante durante la vigenza del rapporto di comodato, in Nuova giur. civ. comm., 2006, p. 276 ss..pdf
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