Il contributo prende in considerazione le missive scambiate tra l’incisore veneto Vincenzo Giaconi e il friulano Giovanni Battista Flamia, intermediario in Venezia della famiglia Florio. Le lettere coprono il periodo dal 1788 al 1796 e trattano della committenza affidata all’incisore Giaconi di due ritratti, uno di Francesco Florio e l’altro di Francesco Trento. L’argomento appare interessante per le relazioni friulano-venete che si evincono dalle missive, che testimoniano l’interesse per la rappresentazione ritrattistica, espressione artistica diffusa a fine Settecento.

Vincenzo Giaconi incisore dei Florio

SAVORGNAN CERGNEU di BRAZZA', Fabiana
2012-01-01

Abstract

Il contributo prende in considerazione le missive scambiate tra l’incisore veneto Vincenzo Giaconi e il friulano Giovanni Battista Flamia, intermediario in Venezia della famiglia Florio. Le lettere coprono il periodo dal 1788 al 1796 e trattano della committenza affidata all’incisore Giaconi di due ritratti, uno di Francesco Florio e l’altro di Francesco Trento. L’argomento appare interessante per le relazioni friulano-venete che si evincono dalle missive, che testimoniano l’interesse per la rappresentazione ritrattistica, espressione artistica diffusa a fine Settecento.
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