Molti sono i motivi per iniziare una riflessione sulla musica nel cinema di Marco Bellocchio. Sin da I pugni in tasca, infatti, il regista si serve dell’universo sonoro in maniera atipica e allo stesso tempo interessante, attribuendo alla musica funzioni estremamente rilevanti nel contesto narrativo cinematografico. Questa impressione viene poi ulteriormente confermata da un semplice sguardo ai nomi che hanno firmato le colonne sonore dei suoi film in cui troviamo Ennio Morricone, Nicola Piovani, addirittura Astor Piazzola, chiamato a commentare Enrico IV, Carlo Crivelli e Riccardo Giagni. Alcuni tra i “cinematografari” maggiormente significativi e rappresentativi dell’universo italiano del secondo Novecento con cui il regista ha collaborato seguendo un percorso in costante evoluzione.
Un percorso in costante evoluzione. La musica nel cinema di Marco Bellocchio
CALABRETTO, Roberto
2012-01-01
Abstract
Molti sono i motivi per iniziare una riflessione sulla musica nel cinema di Marco Bellocchio. Sin da I pugni in tasca, infatti, il regista si serve dell’universo sonoro in maniera atipica e allo stesso tempo interessante, attribuendo alla musica funzioni estremamente rilevanti nel contesto narrativo cinematografico. Questa impressione viene poi ulteriormente confermata da un semplice sguardo ai nomi che hanno firmato le colonne sonore dei suoi film in cui troviamo Ennio Morricone, Nicola Piovani, addirittura Astor Piazzola, chiamato a commentare Enrico IV, Carlo Crivelli e Riccardo Giagni. Alcuni tra i “cinematografari” maggiormente significativi e rappresentativi dell’universo italiano del secondo Novecento con cui il regista ha collaborato seguendo un percorso in costante evoluzione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.