Nel Giugno 2011 gli Ingegneri Veneziani hanno organizzato un convegno dal titolo: L’Ottavo sestiere. La Laguna come matrice di connessione. In un mondo dove il concetto di “città”, ormai divenuto improprio, si applica sia a cosiddetti centri storici che a conurbazioni sempre più ampie, gran parte della Laguna è spazio periferico, dove vicende inedite ed eventi risonanti convivono con conclamati degrado ambientale e decadenza culturale, facendone un luogo di margine. Oggi la gronda lagunare e le aree litorali non trovano soluzione di continuità negli spazi acquei e insulari che li separano, affacciandosi con waterfront incompiuti su non-luoghi salmastri. In questo quadro i dibattiti e le scelte intorno alla Laguna si avvicendano senza un disegno unitario. Venezia risulta sempre meno connessa col circondario dalle acque, divenute un limite alla mobilità laddove erano l’elemento che la garantiva. Nel rinnovato dibattito sulle strategie di sviluppo, realizzato il MOSE, si tratterà di chiedersi per quale città sia stato compiuto. Il convegno ha richiamato l’attenzione sulla riscoperta del ruolo centrale della Laguna. Tra sviluppo locale e sfide globali, tra valorizzazione del patrimonio e tutela ambientale. E’ possibile pensare ad una rivitalizzazione del sistema lagunare quale matrice di connessione fisica e culturale? Quali opportunità si offrono oggi alla città di Venezia per riscoprire la sua dimensione anfibia e cosmopolita e scoprire nella Laguna l’Ottavo Sestiere? Un luogo di spazi per la residenza, lo svago, il lavoro, in una rinnovata dimensione urbana a tutto campo, aperta verso gli spazi delle isole. In June 2011, the Venetians Engineers organized a conference entitled: The Eighth district. The Laguna as a connection matrix. In a world where the concept of “city”, which has become improper, applies to so-called historical centers that increasingly large conurbations, much of the Laguna is peripheral space, where inedited stories and resonant events living with full-blown environmental degradation and decay culture, make it a place of margin. Today, the lagoon and coastal areas are a continuous with the water spaces and islands that separate them, facing with unfinished waterfront towards brackish non-places. In this context, the debates and choices around the Laguna alternate without a unified design. Venice is always less connected with the surroundings by water, and the water itself become a limit to mobility, where, on the contrary, it was the element that guaranteed it. In the renewed debate on development strategies, realized the MOSE, it will be asked for which city it has been made. The conference drew attention to the rediscovery of the central role of the Lagoon. Between local development and global challenges, including heritage and environmental protection. Is it possible to envisage a revitalization of the lagoon system as a matrix of physical and cultural connection? Which opportunities are offered today to the city of Venice to rediscover its amphibious and cosmopolitan size and discover the Laguna as an Eighth District? A place of sites for residence, recreation, work, in a renovated urban dimension across the board, opened towards the spaces of the islands.

Venezia, la città e la Laguna: un rapporto smarrito?/Venice, the city and the lagoon: a lost relationship?

PEDROCCO, Piero
2013-01-01

Abstract

Nel Giugno 2011 gli Ingegneri Veneziani hanno organizzato un convegno dal titolo: L’Ottavo sestiere. La Laguna come matrice di connessione. In un mondo dove il concetto di “città”, ormai divenuto improprio, si applica sia a cosiddetti centri storici che a conurbazioni sempre più ampie, gran parte della Laguna è spazio periferico, dove vicende inedite ed eventi risonanti convivono con conclamati degrado ambientale e decadenza culturale, facendone un luogo di margine. Oggi la gronda lagunare e le aree litorali non trovano soluzione di continuità negli spazi acquei e insulari che li separano, affacciandosi con waterfront incompiuti su non-luoghi salmastri. In questo quadro i dibattiti e le scelte intorno alla Laguna si avvicendano senza un disegno unitario. Venezia risulta sempre meno connessa col circondario dalle acque, divenute un limite alla mobilità laddove erano l’elemento che la garantiva. Nel rinnovato dibattito sulle strategie di sviluppo, realizzato il MOSE, si tratterà di chiedersi per quale città sia stato compiuto. Il convegno ha richiamato l’attenzione sulla riscoperta del ruolo centrale della Laguna. Tra sviluppo locale e sfide globali, tra valorizzazione del patrimonio e tutela ambientale. E’ possibile pensare ad una rivitalizzazione del sistema lagunare quale matrice di connessione fisica e culturale? Quali opportunità si offrono oggi alla città di Venezia per riscoprire la sua dimensione anfibia e cosmopolita e scoprire nella Laguna l’Ottavo Sestiere? Un luogo di spazi per la residenza, lo svago, il lavoro, in una rinnovata dimensione urbana a tutto campo, aperta verso gli spazi delle isole. In June 2011, the Venetians Engineers organized a conference entitled: The Eighth district. The Laguna as a connection matrix. In a world where the concept of “city”, which has become improper, applies to so-called historical centers that increasingly large conurbations, much of the Laguna is peripheral space, where inedited stories and resonant events living with full-blown environmental degradation and decay culture, make it a place of margin. Today, the lagoon and coastal areas are a continuous with the water spaces and islands that separate them, facing with unfinished waterfront towards brackish non-places. In this context, the debates and choices around the Laguna alternate without a unified design. Venice is always less connected with the surroundings by water, and the water itself become a limit to mobility, where, on the contrary, it was the element that guaranteed it. In the renewed debate on development strategies, realized the MOSE, it will be asked for which city it has been made. The conference drew attention to the rediscovery of the central role of the Lagoon. Between local development and global challenges, including heritage and environmental protection. Is it possible to envisage a revitalization of the lagoon system as a matrix of physical and cultural connection? Which opportunities are offered today to the city of Venice to rediscover its amphibious and cosmopolitan size and discover the Laguna as an Eighth District? A place of sites for residence, recreation, work, in a renovated urban dimension across the board, opened towards the spaces of the islands.
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